sabato, ottobre 15, 2005

Terzo Tempo


La OpenAstro sta atterrando su Kedugan, un pianeta speduto nella galassia, dalla conformazione prettamente montagnosa, con alte vete e profondi canion. Il mare che bagna le terre è estremamente acido e produce una fitta nebbia velenosa da cui spuntano, come in un mare di nuvole, le vette. Abbarbicate alla montagna, nelle posizioni più nascoste, sono installate le costruzioni biancastre di plastacciaio che fungono da basi operative della Ribellione.

Su di un ponte, tra un edificio ed un altro, stanno Luke e Kyle mentre discutono sul futuro di quest'ultimo. Kyle non vuole seguire Skywalker in un secondo addestramento Jedi.
"La Forza gestisce i nostri destini, non puoi sottrarti al tuo futuro" gli dice Luke ma Kyle non è convinto.
"Non sono capace, già una volta ho abbandonato questo percorso ed ora è tardi per ricominciare! Hai pagato per la mia taglia e ti sono debitore, sono certo che potrò fare qualcos'altro per rendermi utile alla Ribellione" risponde.
"Kyle tu non puoi essere un semplice simpatizzante della Ribellione. Molto potrebbe dipendere da te... l'Impero ha un'arma che può distruggere interi pianeti".
"Vedremo, ho bisogno di tempo per pensare...".

Da lontano Lieth ed Eloise osservano la scena. Lieth, il primo dei cavalieri addestrati da Luke, è piuttosto interdetto: spera davvero che Luke non abbia intenzione di prendere nel suo gruppo Kyle.
"E' vecchio! Ha più di trent'anni. Dovremmo essere più selettivi Eloise".
Ma Eloise pare non essere molto d'accordo con lui.
"Gli affideresti la tua vita?" le domanda Lieth e il silenzio enigmatico di Eloise è sufficiente da farlo irritare "Mi sa che ti sbagli" e se ne va. Sopraggiunge Adawa stringendo il braccio di Eloise che continua ad osservare la discussione tra Kyle e Luke.
"Lascia perdere" le dice "fa parte del carattere di Lieth essere sospettoso. E poi lui è stato il primo, lo sai".
Adawa ed Eloise sono molto amiche e addirittura la Vulca è a conoscenza della cotta di Eloise per il suo Maestro.

"Bene!" dice Leia diretta a Qruig e Chak'Tha "avete auto il vostro compenso, ora siete liberi di andare. Anche se ora che sapete di questa base preferirei di gran lunga se desideraste di rimanere e diversamente mi sentirei in dovere di essere un po' più insistente". Chak'Tha invece sembrebbe propenso a rimanere: finché sarà pagato, s'intende. La perifrasi di Leia Organa invece non convince completamente il pilota della OpenAstro, Qruig preferirebbe davvero chiuderla qui. L'incidente sui cieli di Tatooine potrebbe in qualche modo essere archiviato, oliando qualche ingranaggio e pagando chi di dovere. Comincia a borbottare con Chak'Tha per convincerlo di lasciar perdere ma poi è interrotto da Leia.
"Qui c'è posto. E Luke mi ha detto che conta su di voi" sorride la donna mentre Qruig si volta verso di lei con l'aria sorpresa di chi sta per essere liquidato "Mi ha detto che siete in gamba!" conclude.
Qruig capisce l'antifona e sbuffa rassegnato. "Ok, resteremo...".

Passano cinque settimane alla base ribelle di Kedugan e il lavoro procede frenetico. Pare che si stia preparando qualcosa. Spesso arrivano navi che scaricano pezzi di ricambio per gli X-Wing. Qruig è assoldato nell'hangar dove - tra l'altro - mette mano anche alla sua OpenAstro. Chak'Tha assiste alle sedute di addestramento al poligono di tiro. I ribelli sono molto più organizzati di
quanto non ci si potrebbe aspettare in questi tempi e i nuovi arrivati vengono presto integrati nell'ambiente.

Kyle intanto, con il visore abbassato e il drone laser che gli gira intorno, è piuttosto nervoso. Non è ancora riuscito a bloccare un colpo e la spada laser di Luke gli trema nelle mani.
"Ci tengo a ricordatelo" sibila Kyle "ho accettato di riprendere questa farsa solo si mi aiuterai a vendicare il mio Maestro, chiaro?" il nuovo padawan è piuttosto nervoso e frustrato.
"La forza non si usa Kyle, lo sai" gli rimanda indietro Luke "E meno che mai la si usa attraverso sentimenti negativi: la paura, la rabbia, l'orgoglio. La vendetta è un misto di questi tre. Lascia passare questi sentimenti e ciò che ti resterà sarà il senso della giustizia".
Kyle, irritato, si alza il visore e spegne la spada di Luke. Per troncare la discussione, visto che Luke ha in mano la sua vecchia spada, ormai rotta da tempo, gli chiede se si può riparare.
Luke accende la spada sotto lo sguardo allibito di Kyle, la rotea e poi spegnendola la lancia a Kyle.
"Sei tu che non la vuoi usare Kyle. Sei tu che sfuggi la forza, lascia che ti trovi" e si volta.
"Esercitati!" gli ordina Luke uscendo.

L'Ammiraglio Ackbar ha riunito un piccolo gruppo di ribelli tra cui i Jedi e l'equipaggio della OpenAstro per illustrare loro la missione che deve affidargli. Due ex-senatori, il senatore Azis e il senatore Niligan, lavorano segretamente per la ribellione ed hanno preziosi documenti da consegnare. Attualmente attendono un contatto da parte della Ribellione sul pianeta Murbag.
Luke dice di volersi occupare dell'incarico personalmente ed assolda anche la OpenAstro per coadiuvarlo.

Più tardi, privatamente, Eloise discute col suo maestro e gli chiede chi abbia intenzione di portare con sé nella missione. Luke in questo periodo è molto pensieroso, gravato da molte preoccupazioni e qualcosa gli frulla per la testa.
"In realtà partirete solo voi tre Jedi e l'equipaggio della OpenAstro" le rivela Luke "Io resterò in incognito. La forza mi chiama e devo capire cosa sta cercando di dirmi".
Eloise sgrana gli occhi, presa in contropiede dalla rivelazione. Luke comprende il suo turbamento e sorridendole le mette le mani sulle spalle.
"Eloise tu ormai sei pronta, non puoi più essere semplicemente la mia Padawan, sei un Cavaliere".
"No, non mi sento pronta e poi tu dove andrai?" protesta Eloise. Ma Luke, continuando a sorridere, non ha intenzione di fare marcia indietro.
"Devi prendere il comando della missione. Adawa e Lieth capiranno. Partirete con la OpenAstro e due X-Wing di scorta. Lascio l'istruzione di Kyle nelle tue mani. Avete un destino da assolvere per conto vostro. Io posso indicarvi il cammino ma non posso camminare al posto vostro. Eloise, che la Forza sia con te!" poi le stringe le mani nelle sue e infine si volta lasciando il nuovo cavaliere a riflettere sulle sue parole.

Lieth continua a pungolare Kyle nei suoi allenamenti.
"Dai vecchio! Mostrami quello che (non) sai fare: sarà indispendabile se vogliamo essere un gruppo".
Kyle è ancora di fronte al droide che gli vola intorno e il suo orgoglio (in fin dei conti ha quasi 20 anni più di Lieth) gli ordina di accettare la sfida del giovane Jedi arrogante, nonostante finora non sia mai riuscito a parare nessun colpo a lui diretto. Calma il respiro e poi tenta nuovamente di percepire l'arrivo del colpo.
Qualcosa finalmente cambia nelle percezioni di Kyle, così il primo colpo - se proprio non viene parato - almeno viene schivato. Il secondo invece viene inaspettatamente parato. Lieth, contraddetto, si alza e se ne va per non darla vinta a Kyle.

C1 sta entrando a bordo della OpenAstro per preparare i salti nell'iperspazio: il viaggio prevede due salti. Luke, con sorpresa di tutti, rivela all'equipaggio che non sarà con loro in questa missione. "Vi raccomando cautela: gli imperiali sono ovunque. Che la Forza sia con voi!".
La OpenAstro lascia così l'atmosfera di Kedugan ed entra nell'iperspazio sotto la guida sicura di C1. Nella pausa tra il primo e il secondo salto Qruig rileva la presenza di navi poco distanti.
"Non sono navi imperiali, ma sono armate" osserva il pilota.
"Ghiish'ka ti" risponde Chak'Tha.
"Che ha detto?" chiede Eloise

"Che sono navi pirata" conclude Qruig "infiliamoci in un campo di asteroidi prima che ci individuino". Purtroppo però la OpenAstro è già avvicinata da uno shuttle armato. Qruig tenta di dissuaderli dall'avvicinarsi ma lo shuttle chiede di ispezionare il cargo. Intanto la nave è finalmente dentro il banco di asteroidi e si prende anche qualche colpo.
"Per fortuna ho revisionato gli scudi!" dice Qruig poi accelera si lascia indietro quasi tutte le navi nemiche. Solo uno shuttle gli sta ancora dietro ed è pronto a sparargli.
"C1. Iperspazio!" ordina Qruig non appena fuori dal campo di asteroidi.

La OpenAstro arriva finalmente nel sistema binario di Murbag. Il pianeta è decisamente inospitale: venti fortissimi rendono difficile la navigazione e sono capaci di trascinare anche pietre piuttosto grandi. Le città sono protette da enormi cupole che funzionano da barriere. Il pianeta è cosparso di miniere che ormai sono state prosciugate ed ora infatti è abitato da pochi coloni. La OpenAstro, scortata dagli XWing, atterra nello spazioporto e subito arriva una delegazione di civili ad accogliere l'equipaggio: si tratta di un Twi'lek ben vestito con al seguito un piccolo gruppo di guardie sallustiane ormate di ascia-blaster.
"C'è qualcosa che non mi convince nel loro modo di fare" esordisce Qruig ed Eloise, guardandoli non può far altro che annuire. Dopo un'imbarazzante attesa Qruig apre il portellone e i nostri eroi scendono a terra. Il Twi'lek si presenta con un grande sorriso.
"Sono Niligan" e saluta calorosamente Kyle chiamandolo "Skywalker". Kyle gli stringe la mano ma alla notizia che lui in realtà si chiama Katarn resta contraddetto.
"Luke non è potuto venire" gli dice Eloise.
"Gli accordi non erano questi..." si rattrista Niligan. "Ci aveva promesso la sua protezione" incalza l'ex-senatore.
"Ci penseremo noi" dice Eloise, indicando Lieth, Adawa e gli altri del gruppo.

L'equipaggio entra nel palazzo del governatore di Murbag, ma prima è costretto a lasciare le armi. Qruig che è rimasto con Adawa a verficare le condizioni della OpenAstro dopo il viaggio prende a bordo fucili e pistole.
Un lacché di Niligan viene poi ad avvisarlo che Azis non è ancora arrivato e che non è previsto un suo arrivo a breve. Qruig viene quindi invitato a rifocillarsi al palazzo del governatore.
"Certamente, appena avremo finito un paio di controlli" prende tempo Qruig.

Il resto dell'equipaggio viene alloggiato in una grande stanza, munita anche di letti. L'appuntamento è a più tardi, a cena, dove sarà presente anche il goverantore della città che conosce gli estremi dello "scambio" e sta coprendo l'operazione alle forze imperiali, mettendo a repentaglio la sua stessa incolumità. Un gruppo di sallustiani sistemano la stanza e l'ultimo si sofferma un attimo, poi dopo essersi guardato intorno sibila inaspettatamente: "pericolo" e se ne va. Il gruppo restia perplesso e sempre più teso.

Qruig intanto esce dalla nave ed assiste alle operazioni dei tecnici che lo stanno rifornendo. In realtà li sta distraendo perché C1, di nascosto, sta cercando un terminale con cui interfacciarsi al computer dello spazioporto.

Nel palazzo Chak'Tha ed Eloise cercano un modo per uscire senza essere visti dalle guardie, ma tutte le uscite sono presidiate. Kyle e Lieth invece si dirigono al vicino spazioporto dove l'ex-fuggitivo vi conosce un tecnico: PL-T1 (altresì noto come "Pelton") che è un droide che si occupa del traffico aere. Lieth è perplesso e sarcastico ma Pelton invece è affabile, contento del suo lavoro alla torre di controllo e di mostrarlo a Kyle. Dopo poche domande si scopre che entrambi i senatori sono effettivamente già arrivati da diverse settimane e che Azis è prigioniero. PL-T1, conoscendo Kyle non esita a rispondere alle sue domande e nessuno degli altri tecnici fa caso, nel caos generale, di cosa stanno parlando. PL-T1 rivela inoltre che la loro nave è tenuta sotto osservazione dalle forze imperiali.
"Forze imperiali?" domanda Lieth esterefatto.
"Sì" risponde candidamente PL "sono arrivati qualche settimana fa, con una nave cargo. Inoltre la OpenAstro è tenuta bloccata a terra da un faro traente" conclude PL-T1.

Nel frattempo C1 si è infiltrato nella rete dello spazioporto individuando proprio lo stesso trasporto di cui parlava PL e scoprendo che portava con sé ben 50 trooper e 2 TIE-Interceptor.

Chak'Tha ed Eloise vagando nel palazzo alla ricerca di un'uscita non sorvegliata intravedono una figura che li mette in agitazione.

"Hai visto anche tu defilarsi uno stormtrooper?" chiede Eloise allarmata.
Chak'Tha annuisce e i due capiscono che devono agire in fretta. Tornando sui loro passi si incrociano nuovamente con il sallustiano che li aveva avvisati di fare attenzione. Eloise gli chiede dove si trovino le prigioni e l'alieno, assicurandosi di non essere osservato, indica alla finestra un grande palazzo nelle vicinanze. Chak'Tha porge il suo binocolo ad Eloise e la giovane Jedi può notare che l'edificio è difeso dalle forze imperiali, appostate lungo il cornicione. I trooper, sul tetto, stanno montanto un cannoncino difensivo.

Mentre Eloise chiama a raccolta tutti gli altri membri dell'equipaggio presso i loro alloggi, arriva Niligan che invita i presenti a scendere per l'incontro con il Governatore...

mercoledì, ottobre 12, 2005

Secondo Tempo

Luke mira a ricostruire una ribellione dopo l'amara sconfitta su Endor. Ed è per questo che, con Eloise, si trova ora su Tatooine per cercare gente disposta a unirsi a lui ed in particolare nuovi apprendisti Jedi.
Eloise non è la prima pupilla di Luke: Lieth è stato il primo Cavaliere Jedi addestrato da Skywalker, poi è venuta Adawa ed ora, infine, Eloise.
Lieth ha addirittura insegnato i rudimenti della forza ad Eloise ed è stato durante questo periodo che le ha confidato le voci che è riuscito a scoprire sul conto di Luke: pare che lui e Leia Organa siano fratelli, ma non è una voce accertata...
Quando anche Adawa è stata nominata Cavaliere, l'istruzione di Eloise è passata a Luke e - nonostante le buone capacità di Lieth - è stata tutta un'altra storia. E poi la giovane Twi'lek ha un debole per il suo maestro! Lei ha tentato di controllarsi, ma poi Luke ha detto qualcosa che l'ha fatta pensare.
"E' distruttivo usare la Forza per i propri fini, per reagire alla paura, per esercitare potenza ed abbandonarsi all'odio. Ma le altre passioni, se non avvelenate dall'egoismo, non sono necessariamente un male. Si tratta del cuore del Cavalierato stesso: la purezza di spirito."

Lo spazioporto pullula di persone e di Jawa che vendono gli equipaggiamenti più improbabili ed ovviamente illegali, sotto lo sguardo tollerante e disinteressanto delle forze imperiali. Luke ed Eolise, si fanno comunque strada verso la loro nave piuttosto facilmente.
"Andiamo da C1" dice Luke, "ho un brutto presentimento".
Presentimento che è confermato: la loro nave è sotto ispezione, i due che stanno scendendo dalla pedana sembrano tecnici ma sono estremamente sospetti; come se non bastasse non ci sono trooper in zona, diversamente da tutte le altre pedane.
"Puzza di imboscata" avverte Eloise.
"Speriamo che C1 non sia lì dentro, dobbiamo trovarlo. Conserva tutte le
mappe di astrogazione verso le basi ribelli" le mormora Luke.
"Beh, allora non penso sia sulla nave".
"Nemmeno io, C1 è troppo furbo per farsi beccare, ma dobbiamo muoverci: è tempo di lasciare Tatooine, ma non senza C1 e Kyle".
"Io mi posso occupare di rintracciare Kyle, maestro" si propone Eloise e i due si dividono...

Kyle si trova fuori da un locale che partecipa distrattamente alla conversazione di alcuni clienti. La discussione - inaspettatamente e alquanto sgradevolmente - è caduta su Darth Vader e in particolare sull'uccisione, da parte del braccio destro dell'Imperatore, di un Jedi.
"Certo Vader fa paura, ma neanche i Jedi dovevano essere gente raccomandabile" fa uno dei presenti. Kyle è a disagio come tutte le volte che questi argomenti saltano fuori. Di notte sogna ancora il suo Maestro, anzi la sogna ancora. Ma il giorno tenta di allontanare i ricordi e cancellare il suo passato. La sua attività principale è saltare da un pianeta all'altro, fuggendo ciò che era e che sarebbe potuto essere, usando quel che è rimasto dei suoi insegnamenti Jedi per spennare al gioco i malcapitati di turno; ed ora Tatooine sta diventando
troppo pericolosa: meglio andarsene e presto! Al diavolo il sedicente Luke Skywalker:
"Che idiozia! Ma come avrò fatto a credergli?!"

Qruig e Chak'Tha osservano da lontanto Kyle. Si scambiano sorrisetti di scherno e non si capacitano del come mai un tipo dall'apparenza tanto anonima possa avere sulla testa una taglia di 10.000 crediti! Chak'Tha è un cacciatore di taglie esperto, ne ha visti e catturati tanti. Negli anni passati Boba Fett gli ha soffiato diverse taglie, tra cui LA taglia, ovvero Han Solo, ma ora è tanto che Boba non è più in giro: qualcuno dice che sia morto qui su Tatooine altri asseriscono che in realtà sia entrato nei Servizi Segreti Imperiali...
In ogni caso l'occhio critico di Chak'Tha è ben sviluppato e non ha idea del perché quel tizio poco distante possa valere tanto... e poi c'è stata quella complicazione alla Tana del Rancor, quei due che l'hanno avvicinato... chissà che volevano, che magari non fossero loro stessi Cacciatori di Taglie che tentavano di intortarsi la sua preda. Ma ora Kyle è solo ed è bene sbrigarsi.
Chak'Tha lascia Qruig ad occuparsi della loro nave, la OpenAstro, e si mette a pedinare Kyle che si sta andando ad infilare in un vicolo. Perfetto. Chak'Tha entra a sua volta nel vicolo e sfodera il suo blaster.

Eloise, in piedi sopra il palazzo che costeggia il vicolo, osserva tutto dall'alto e quando Chak'Tha sta per sparare il suo colpo stordente sull'incosapevole Kyle si getta dall'alto a difesa di quest'ultimo, frapponendosi tra i due e scaraventando via la pistola di Chak'Tha con un calcio.
"Senti lucertolone, che hai da spartire con il mio nuovo amico?" prova a chiedere Eloise.
"Ttthe shhty adregkj!" sibila Chak'Tha ed è chiaro a tutti che la conversazione non sarà delle più semplici.
Eloise e Kyle si guardano e approfittando del fatto che Chak'Tha è disarmato se la danno a gambe nel vicolo. Il Cacciatore di taglie raccoglie il suo blaster caduto a terra e insegue i due sparando contro di loro. Ma Kyle è senza fiato e rimane presto indietro.
"Niente trucchetti Jedi?" chiede affannato ad Eloise ma questa si limita a guardarlo male (molto male) e a spingerlo in un vicolo.
"Resta qui, a lui ci penso io" gli dice riprendendo la corsa.

Nel frattempo Qruig, allo Spazioporto, è abbordato da due trooper ed un ufficiale intenzionati a perlustrare ogni angolo della sua nave. Il pilota ci resta un po' male anche se in realtà se lo aspettava visto il clima generale su Tatooine, "Speriamo di aver nascosto bene tutto quanto..." e suda freddo.
I soldati cominciano a frugare in giro mentre l'ufficiale si rivolge a Qruig.
"Mi faccia vedere la sua licenza di volo..." chiede sgarbatamente.
Qruig, fortunatamente, l'ha rinnovata da poco ma il sorriso maligno del ufficiale lo inquieta un po'.
"E' scaduta..." gongola.
"Ma no! L'ho rinnvata da poco, non vede?"
"No, questa è una licenza provvisoria, in attesa di quella effettiva, forse lei non sa che sul sistema di Tatooine questo documento è poco più di carta straccia" dice l'ufficiale arricciando le labbra. "La pena potrebbe essere, vediamo, ah... la confisca del mezzo".
Intanto tornano i due trooper dalla loro ispezione.
"Capitano, questa Corvetta monta dei cannoni sovradimensionati, non sono a norma"
"Ma pensa!" risponde sardonico l'ufficiale. Qruig è nelle peste.
"Beh, ma ecco, io... io conosco gente importante qui su Tatooine" dice il pilota. E' un tantivo loffio e pure sgraziato e Qruig teme il peggio, ma l'ufficiale prende la palla al balzo.
"Ah bene! Ed io invece conosco gente che sborserebbe un sacco di soldi per evitare troppe grane e purtroppo anche ufficiali che son stati ad ascoltare le loro offerte".
"Caspita! E quanto gli hanno offerto?" chiede Qruig reggendogli il gioco.
"Credo un migliaio di crediti..."
Qruig deglutisce poi riprendendo il controllo di sé commenta:
"Pensi un po': io sono a secco di carburante e sarei anche disposto a pagare 1000 crediti per un rifornimento..."

Eloise si volta e si trova di fronte Chak'Tha. La Twi'lek temporeggia con l'alieno e i due, mentre si studiano, tentano di comunicare. Mentre parlano vibra il comunicatore di Eloise. Lei, lentamente, sotto lo sguardo vigile di Chak'Tha, lo accende. E' Luke: "ho trovato C1, raggiungimi allo spazioporto appena hai fatto".
Chak'Tha fa capire alla giovane che Kyle vale un sacco di soldi.
"Ecco bravo, mettiamola sui soldi" dice Eloise e Chak'Tha sembra soddisfatto a sentirla parlare così. Ma quando lei gli dice che non ha soldi con sé e che deve rivolgersi ai suoi amici Chak'Tha non vuol più stare ad ascoltarla: teme un raggiro.

Lei tenta di rabbonirlo ma senza risultati. L'alieno alza il suo fucile blaster, settato su
stordimento le spara, ma la Padawan non è una sprovveduta e in un istante sfodera la sua spada laser e para il colpo che le è stato diretto contro.
"Klea tha Jedi!" escalama interdetto Chak'Tha, ma non fa in tempo a finire la frase che è raggiunto da un colpo stordente alle spalle: è Kyle. Purtoppo il colpo prende solo di striscio Chak'Tha e la sua enorme stazza di lucertolone fa il resto. Il cacciatore si volta di scatto e assale la sua vittima che non può far altro che provare con del fuoco di sbarramento. Ancora qualche colpo solo di striscio poi Chak'Tha arriva su Kyle e lo getta a terra.
Per fortuna però arriva lesta Eloise che con i suoi poteri Jedi immobilizza il cacciatore. Kyle lo disarma e poi gli intima di portare lui e la ragazza alla sua nave.
"Chi ti ha mandato?" prova ad informarsi, ma Chak'Tha è chiuso nella sua ostilità.
"Senti, proviamo a riprendere la trattativa di prima. Ti interessano ancora i soldi di cui parlavamo?" domanda Eloise.
Nel frattempo richiama Luke.
"Ho con me Kyle" dice lei.
"Ottimo, ma la nostra nave è ancora sotto sorveglianza", dice "dobbiamo rimediare una nave" chiede Luke.
"Forse ne ho trovata una..." risponde la padawan.

Chak'Tha, Kyle e Eloise si dirigono infine verso lo spazioporto, alla volta della OpenAstro. Chak'Tha, disarmato, è tenuto sotto controllo da Kyle ed Eloise. Kyle ha il comunicatore di Chak'Tha e giunti in prossimità della nave lo accende.
"Dimmi Chak'Tha! Come è andata la caccia?" esordisce la voce di Qruig.
"No! non sono il tuo amico. Sono il sacco. Senti: ho un accordo col tuo amico. Soldi e un passaggio, ma se provi qualcosa io gli sparo, sono stato chiaro?"

Arrivano Luke e C1. Luke è contento di vedere Kyle ed insieme ad Eloise riprende le trattative con Chak'Tha. Luke propone 18.000 crediti per Kyle ed un passaggio lontano da questo sistema e Kyle rimane sbigottito a sentire parlare di queste cifre per lui. Chak'Tha accetta ma solo se i soldi gli sono dati prima di partire insieme alle sue armi.
Il gruppo si dirige infine verso la OpenAstro ma nell'area dello spazioporto è pieno di checkpoint di soldati imperiali. I nostri riescono a svicolare, ma giunti al portellone della nave giunge la voce intimidatoria di un trooper.
"Ehi voi! Fermi là!"
Ma ormai è quasi fatta e i nostri corrono all'interno mentre Eloise e Kyle tengono le retrovie a colpi di blaster.
"Accendi gli scudi" urla Kyle al pilota.
"C1, carica le rotte sulla nave" dice Luke e il piccolo droide obbedisce, interfacciandosi con la OpenAstro. Sullo schermo della nave, sotto lo sguardo sorpreso di Qruig, sfilano una quantità inaudita di mappe stellari.
Dal comunicatore della nave esce una voce che intima:
"Identificatevi!"
Nel frattempo i trooper si stanno organizzando e stanno montando un piccolo tre-piedi laser per fermare il tentativo di decollo della OpenAstro. Eloise, riesce a rallentare le operazioni di montaggio con delle mirate raffiche di blaster.
"Andiamo!" urla Kyle.
Finalmente i motori della OpenAstro sono caldi a sufficienza, la nave si solleva e lascia l'atmosfera.

"OpenAstro fermatevi!" intima una voce al comunicatore.
"Shssha tsii tu cth'a deng a!" propone Chak'Tha.
"Come? Ma sarà almeno la terza volta che dopo una cosa del genere facciamo una denuncia per dirottamento! Stavolta non la passeremo liscia" risponde Qruig.
"C1 prepara il salto nell'iperspazio" ordina Luke.

"Arrivano dei TIE-Fighter!" avverte Qruig "Chak'Tha alla torretta posteriore!"
La squdariglia di TIE-Fighter si avvicina in assetto d'attacco ma restano spiazzati dalla sorprendente agilità della OpenAstro e la bravura del pilota. Prima che i caccia imperiali possano reagire la OpenAstro è riuscita a portarsi alle loro spalle abbattendo uno dei caccia e dannegiandone un altro. Il terzo scivola di lato e si porta in coda alla OpenAstro ma prima di scaricargli i cannoni laser Chak'Tha lo inquadra nel mirino della torretta difensiva e lo polverizza.
"Yyy'ha!" esulta Chak'Tha mentre la nave salta finalmente nell'iperspazio.

giovedì, ottobre 06, 2005

Primo Tempo


"Corvetta 6-XFE-90AL OpenAstro chiede il permesso di atterrare".
"Un attimo prego... ok OpenAstro, potete attraccare sulla baia 8A"
Dopo il nulla osta della stazione di Tatooine, a Qruig Lon Turian non resta che procedere con la manovra di atterraggio. Il viaggio è andato bene ma il salto nell'iperspazio gli è costato un bel po' di carburante, sicuramente troppo per un altro salto così lontano. Qrug trova Tatooine è un pianeta desolato (come dargli torto?) ma il suo compagno di viaggio e di affari Chak'Tha è sulle tracce di un ricercato che pare essersi rifugiato qua. Chak'Tha e Qruig sono una bella coppia: il primo si guadagna soldi incassando le taglie sulla teste dei fuorilegge e il secondo portando a spasso il primo per le galassie conosciute.
Terminate le operazioni di check-out Qruig e Chak'Tha procedono fuori dallo spazioporto alla ricerca di un posto dove ristorarsi.
"Tatooine pullula letteralmente di truppe imperiali!" dice Qruig guardandosi intorno.
"Kuìì cha bin'dhà!" risponde Chak'Tha
"Già, questo non ti faciliterà il lavoro, è vero".

Eloise è una giovane Padawan. Essere Jedi (o aspiranti tali) non è molto popolare in questo periodo ed infatti lei e il suo mastro stanno bene in guardia.
"Questo è l'ultimo locale" le dice il maestro "dopodiché torniamo al nostro rifugio, per oggi abbiamo cercato abbastanza".
Eloise è una Twi'lek molto giovane, ha appena 16 anni, ed è da poco che cammina sulle vie della Forza ma è molto capace e gode di un istinto che in passato molti cavalieri le avrebbero invidiato. Ed è grazie al suo spiccato istinto che appena mette piede nella Tana del Rancor si volta immediatamente verso quello che potrebbe essere l'oggetto della loro ricerca. Seduto in un angolo, silenzioso e solitario, sta un uomo sulla trentina che alza lo sguardo verso Eloise e - visibilmente - si guarda intorno con fare nervoso.
"Maestro" sussurra Eloise "percepisco chiaramente la presenza di un soggetto affine alla Forza".

"E' libero?" chiede il maestro all'uomo indicatogli da Eloise.
"Più o meno..." risponde un po' evasivo Kyle. Il maestro di Eloise è un uomo dalla faccia volitiva, ma evidentemente gravato da un grande peso.
"Sei interessato ad un lavoro?" esordisce il maestro.
"Dipende... di cosa si tratta?" si informa Kyle.
"Io e la mia apprendista stiamo cercando gente come te, gente - per così dire - particolare, tu sai a cosa mi riferisco."
Per Kyle è sufficiente. I due che si trova di fronte sono evidentemente Jedi in incognito. Davvero raro trovarne due oggi come oggi. Ma Kyle non è sicuro di volersi invischiare di nuovo in queste faccende. Sono anni ormai che fugge per far perdere le sue tracce: riuscì a scampare all'assassinio dei Jedi durante la Guerra dei Cloni e da allora ha abboandonato il suo apprendistato scappando codardamente da un lato all'altro della galassia, evitando la taglia che penzola sopra la sua testa.

"Ancora StormTrooper? E che sta succedendo qua?" chiede annoiato Qruig al compagno. I due sono al bancone della Tana del Rancor a rilassarsi, ma pare che un'ispezione inattesa movimenterà loro la giornata.

"Sì, capisco. Non so, devo pensarci un po' ed ora l'aria si sta facendo calda. Che ne dite se ci rivediamo stasera alle 21:00 al Blue Blues?" propone Kyle.
"Maestro Skywalker: sono entrati degli StormTrooper" sibila Eloise all'orecchio del maestro. Luke capisce che Kyle sta svicolando, ma vista la situazione decide di non insistere. Luke ed Eloise si separano mentre i trooper proseguono la perquisizione del locale. La giovane padawan tenta di aprirsi una via per l'uscita posteriore del locale ma non riesce a passare inosservata.
"Ehi tu!" le intima un trooper e - inaspettatamente - i soldati passano subito all'azione esplodendole contro un colpo di blaster e gettando nel subbuglio il locale. Kyle, Chak'Tha e Qruig approfittano del baccano per eclissarsi e riescono a guadagnare l'uscita dalla Tana.

Fuori dal locale Qruig volta l'angolo, incuriosito dalla scena della giovanissima Twi'lek inseguita dalle truppe imperiali. In effetti Eloise sta correndo via e poco distanti ecco uscire i soldati dalla porta posteriore del locale. Qruig, che non stravede per i trooper, fa cadere dei bidoni per aiutare la fuga di Eloise. La padawan, approfittando della confusione, ricorre alle sue abilità jedi per saltare agilmente sui tetti e far perdere le proprie tracce ai trooper.