giovedì, dicembre 01, 2005

Sesto tempo

Il gruppo di Eloise si addentra nella bassa foresta di Laryc Tred e, seguendo il consiglio degli autoctoni, con molta circospezione. Il bosco è ostile da attraversare, pieno di enormi funghi e puzzolenti acquitrini.
Eloise e Kyle avvertono le vibrazioni del pericolo nell'aria.
"C'è un predatore nei paraggi" dice Eloise sottovoce ma si accorge che i laryctrediani sono consapevoli di quello che sta accadendo e bisbigliano tra di loro.
Qruig capisce quello che dicono. "Stanno dicendo che qualcosa si sta avvicinando" avverte gli altri.
Si odono i rumori di qualcosa di grosso in avvicinamento, poi da dietro uno degli enormi funghi di cui è composta la foresta appare un enorme predatore decisamente ostile, sbavante e piuttosto affamato a giudicare dall'anomisità con cui ci si rivolge contro. Si alza subito uno strano fischio, modulato da uno strumento fissato su di un'asta in mano a Pubdush. Il predatore, stizzito e spaventato, scappa via lasciando il gruppo libero di proseguire.

Mentre il cammino prosegue Pubdush e il suo consigliere Burag si mettono a discutere nella loro lingua. Qruig riesce a buttare l'orecchio su qualche brandello di conversazione e capisce che il capo sta chiedendo Burag maggiori delucidazioni a proposito di Erudash. Il consigliere si destreggia tra le domande, cercando di evitarle, ma è evidentemente troppo nervoso.

La marcia ha finalmente termine di fronte al relitto di una nave, la Felab, che era ovviamente la nave di Erudash ed è atterrata in modo a dir poco fortunoso: ci sono addirittura dei segni di combattimento sullo scafo. La nave, probabilmente, è stata abbattuta nello spazio. Qruig e Chak'Tha esplorano l'interno della Felab: è buio e non sembra esseci niente di interessante però il cacciatore di taglio non manca di notare che non ci sono armi e che sicurametne qualcuno ha combattuto lì dentro.

All'esterno Kyle chiede spiegazioni a Burag: se questo è tutto quello che il consigliere sa dire riguardo ad Erudash sembra davvero poco! Quando l'ha incontrato? Che gli ha detto? Dove si è diretto? Perché non ha riportato al suo capo l'incidente? Ma il consigliere è un maestro ad evadere le domande e ancora una volta gira la frittata a suo favore facendo notare che non è lui quello di cui si deve provare la lealtà quanto piuttosto degli stranieri che vogliono rischiare la loro vita aprendo una ribellione contro l'Impero.

Eloise guarda in giro utilizzando il suo visore e nota che ci sono delle tracce di calore in avvicinamento da nord.
"Chiatte imperiali in arrivo" avverte la giovane Twi'lek.
Mentre tutti si armano come possono Kyle nota che il consigliere approfitta della confusione per defilarsi mentre dice qualcosa al suo comunicatore. L'apprendista Jedi non ha intenione di farselo sfuggire una seconda volta e invece di pensare alla battaglia lo pedina.
Intanto i laryctrediani si nascondo tra i funghi.

Arrivano gli imperiali e si mettono ad esplorare la zona e purtroppo individuano subito Kyle che è costretto ad uscire allo scoperto, mani in alto. Mentre gli imperiali si avvicinano tenendo sotto tiro Kyle, Eloise salta da uno dei funghi, direttamente sul tetto della chiatta volante.
"Al diavolo!" commenta la Twi'lek e contravvenendo a quanto gli aveva chiesto la principessa Leia sfodera la sua spada laser seminando il panico (e qualche braccio) tra gli imperiali. I laryctrediani, incoraggiati dall'azione di Eloise, escono allo scoperto e partecipano allo scontro.
Chak'Tha e Qruig con i loro fucili fanno fuoco di sbarramento e in poco tempo gli imperiali soccombono all'attacco.

"Dannazione me lo sono fatto scappare un'altra volta!" si maledice Kyle che ovviamente a perso le tracce di Burag. Ma presto ci si accorge che anche Pebdush manca all'appello. Eloise suda freddo: se il capo è rimasto ucciso nella collutazione è sicuro che i laryctrediani non la seguiranno più. La jedi si arrampica su uno dei funghi più alti e dopo poco lo individua: è riverso a terra, con gli acquitrini tinti sangue che fanno disperare di averlo trovato vivo.
Kyle lo soccorre: "E' stato aggredito, ma è ancora vivo".
"E gli è stato tolto il fischio che aveva scacciato il predatore" commenta Qruig.
Nonostante il trambusto è evidente che i laryctrediani, incredibilmente, ancora non sospettano del consigliere.
"E' in pericolo di vita?" si informa Eloise.
"C'è troppo sangue, non si capisce" risponde Kyle.
Sopraggiunge Chak'Tha, con un'unità medica prelevata dalla Felab e la utilizza su Pebdush tamponando la situazione e mettendo fuori pericolo il capo.

"Ora dobbiamo agire in fretta" dice Eloise. Così mentre i laryctrediani riportano il loro capo all'accampamento per provvedere alle sue cure, il gruppo procede alla ricerca del consigliere scomparso e probabilmente di Erudash.
Destinazione: l'Isola Secca all'interno della foresta.